E’ stato presentato oggi l’ultimo Rapporto del CSC “Le previsioni per l’Italia. Quali condizioni per la tenuta ed il rilancio dell’economia?” in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
Il Rapporto del CSC presenta le previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021 e include un’analisi dell’evoluzione dei fattori geo-economici più rilevanti per il nostro Paese.
Si prevede “un’enorme la perdita di PIL nella prima metà del 2020″ stima il centro studi di Confindustria: una «caduta cumulata dei primi due trimestri del -10% circa. E la ripartenza nel secondo semestre sarà comunque frenata dalla debolezza della domanda di beni e di servizi.” Solo i prossimi mesi ci diranno se in queste ipotesi c’è «realismo o eccessivo ottimismo».
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