A seguito dell’incontro durante gli Stati Generali dell’Economia CIDA ha formulato una serie di proposte sulla base del testo governativo ‘Progettiamo il Rilancio’, il documento che è stato inoltrato al Governo.
Un documento articolato, con l’indicazione dei obiettivi, priorità e le competenze manageriali necessarie a realizzarli. Sono state coinvolte tutte le federazioni: industria, terziario, sanità, scuola, università e ricerca, pubblica amministrazione, agricoltura, assicurazioni, Terzo settore. Anche il management di Banca d’Italia e Consob ha dato il proprio contributo.
Mario Mantovani, presidente di CIDA, ha detto “Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza, la conoscenza approfondita dei problemi e fornito indicazioni sulle soluzioni, lasciando al decisore politico le scelte da fare. I temi trattati sono numerosi, alcuni sono più urgenti, per fattori contingenti, o più pragmaticamente stagionali: il turismo, ad esempio, o l’agricoltura. Settori messe alle strette dal lockdown e delle rigide regole imposte nella Fase 2.”
I temi trattati sono tanti, a partire dalla scuola, sanità, turismo, agricoltura. Le proposte corredate di un orizzonte temporale realistico (breve, medio e lungo periodo: 6 mesi, 12/24 mesi, 3/5 anni), indicando le professionalità a disposizione per attuarle. “In questo momento il fattore tempo ha un valore enorme e chi conosce meglio le procedure e le situazioni reali in cui i vari provvedimenti verranno calati ha il privilegio, e l’onere, di poter ottenere risultati migliori”, ha concluso Mantovani.