All’inizio di luglio il Centro Studi di CONFINDUSTRIA ha pubblicato un’indagine rapida sulla produzione industriale che registra un leggero recupero rispetto ad aprile, ma è ancora in caduta rispetto all’anno precedente (-18,9% e -29,1% in maggio su 12 mesi). La domanda è debole, sopratutto dall’estero, dovuta alla diversa tempistica della diffusione del virus nel mono (vedi USA e Sud America).
Si stima che nel secondo trimestre l’attività industriale diminuirà del 21,6% (-8,4% nel primo trimestre).
Le performance delle imprese dipendono dalla tipologia dalla stessa: le aziende dell’export recuperano più lentamente rispetto a quelle che operano con il mercato interno, sostanzialmente dovuta alla diversa tempistica nella diffusione del virus nel resto del mondo. La domanda interna recupera grazie alle riaperture delle attività, ma è soffocata dall’incertezza sui tempi di uscita dalla crisi sanitaria. I timori sul ritorno della seconda ondata del virus spingono gli operatori economici (famiglie e imprese) alla prudenza, risparmio, diminuzione dei consumi e investimenti.
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