Dirigenti NordEst: 08-09 2020
Valda Macionyte, Collaboratrice Federmanager FVG
L’Assemblea di Federmanager FVG svoltasi a Trieste è entrata immediatamente nel vivo con l’intervento del Presidente Federmanager FVG, Daniele Damele, che prima di tutto ha ringraziato lo staff associativo per l’ottima preparazione dell’Assemblea nonostante la situazione particolare, dovuta all’emergenza Covid-19.
Si è subito passati ai saluti istituzionali con il vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. A seguire i video messaggi del Presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga, e del Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti.
Poi il Presidente Damele ha passato il testimone al vicedirettore del quotidiano Il Piccolo, Alberto Bollis, che ha moderato la tavola rotonda “Trieste, il mare e la mobilità green. Nuovi scenari post Covid-19”. I principali temi discussi durante l’incontro sono incentrati sulla vita del manager nell’era del Covid, sullo sviluppo delle tecnologie “green” e la loro implementazione nonché sui nuovi scenari della mobilità sostenibile. Sono intervenuti Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità Portuale del mare Adriatico Orientale, Daniele Fanara, Direttore Newbuilding di Fincantieri (in collegamento) e Giulio Tirelli, Director, Business Development di Wärtsilä Italia.
Nella ripresa dei lavori assembleari è, poi, giunto il momento della premiazione dei soci emeriti, giunti ai 40 anni d’iscrizione all’Associazione che quest’anno sono: Mario Albanese e Mirella Tiburzio di Gorizia, Giovanni Cattapan di Udine, Giorgio Fabiani di Trieste e Dino Grizzo con Giovanni Quaggiotto di Pordenone.
Sono, quindi, intervenuti Maurizio Toso, Presidente UVDAI, in collegamento dal Veneto, e Rita Santarelli, Presidente di Vises onlus, collegata da Roma.
Massimo Alvaro, Coordinatore del Gruppo Giovani, seguito da Alessandra Gargiulo, Coordinatore del Gruppo Minerva, hanno portato i saluti dai rispettivi gruppi. Il messaggio del Gruppo Pensionati, in assenza del suo coordinatore Antonio Pesante, è stato letto da Damele.
Eros Andronaco, Vicepresidente di Federmanager nazionale, ha portato il messaggio del Presidente federale, Stefano Cuzzilla, incentrato sull’impegno della Federazione nello scenario dettato dalla pandemia e sulla promozione di una politica infrastrutturale e dei servizi per coniugare la crescita dei traffici, l’innovazione, la coesione sociale e la tutela ambientale.
Edo Tagliapietra, Segretario Generale di Federmanager FVG, ha ringraziato gli sponsor: Veneris, Uomo & Impresa, Azimut, Intoo e gruppo Siram Veolia con l’augurio di proseguire una proficua collaborazione anche in futuro.
Il Tesoriere, Maurizio Decli, ha, poi, esposto la relazione economica relativa all’anno 2019 per l’approvazione dei soci che è stata chiusa con un disavanzo di 969,78 euro che continua ad indicare un trend sostanzialmente positivo sugli aspetti finanziario, gestionale e patrimoniale della Federazione regionale. Il risultato è da ritenersi soddisfacente tenuto conto che nel corso del 2019 è stata rafforzata la struttura amministrativa per poter offrire ai soci un servizio migliore in termini di tempi e di risposta ai loro bisogni. È stata, poi, la volta del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Ferruccio Camilotti, con la presentazione di un’accurata relazione avendo esaminato tutta la documentazione finanziaria messa a disposizione esprimendo un giudizio di congruità.
Prima delle conclusioni finali il Presidente Damele ha evidenziato, rispetto alla relazione del Consiglio Direttivo, due aspetti rilevanti: il 2019, confrontato con l’anno corrente, è stato un anno magnifico ed estremamente positivo per Federmanager e i manager perché è stato sottoscritto il nuovo contratto nazionale. Il secondo punto riguarda l’Assemblea elettiva dell’Associazione territoriale, tenutasi l’anno scorso a Udine, con l’elezione del nuovo Direttivo che ha ritenuto di riconfermare il Presidente per il secondo mandato assieme ai Vicepresidenti: il Vicario Giorgio Bacicchi e il Vicepresidente Luigi Monte.
I soci presenti (anche in remoto) hanno espresso il voto positivo sul Bilancio Consuntivo 2019 e approvato il Bilancio preventivo 2020.
Il Presidente Damele si è soffermato, quindi, sulla situazione associativa che, alla fine del 2019, evidenzia la maggioranza dei dirigenti in pensione (53,3%), aggiungendo poi i quadri apicali in pensione (0,7%) e coniugi superstiti (6%). Questi dati evidenziano che gli impegni dell’Associazione, riferiti al discorso del dato pensionistico, devono essere indirizzati a difendere le pensioni attuali e future. Gli altri aspetti rilevanti da segnalare sono la formazione e il proselitismo che, grazie all’impegno attivo sia dell’Associazione territoriale sia di quella nazionale, continuano a portare risultati più che soddisfacenti.
Nelle conclusioni finali Damele ha parlato del 2020: il Coronavirus, le azioni dal Governo nazionale e di quello Regionale, la ripresa delle attività industriali, le risorse economiche, le politiche attive del lavoro, la defiscalizzazione, lo sviluppo e la ripresa dei consumi, il Recovery Fund e il MES, lo smart working, la Pubblica Amministrazione, la scuola, il futuro sono stati i temi, accompagnati da tanti applausi che hanno chiuso un’Assemblea 2020 davvero speciale ed unica.