Scambio degli auguri virtuale tramite webinar quest’anno per Federmanager FVG il cui Consiglio Direttivo ha invitato tutti gli associati al tradizionale appuntamento di fine anno nell’imminenza delle feste natalizie. È stata così un’occasione non soltanto di vedersi tramite pc, ma anche per fare un bilancio di quanto è stato fatto e tracciare i nuovi progetti da realizzare nell’anno a venire. L’incontro virtuale di quest’anno è stato programmato in sostituzione degli incontri prenatalizi che si tenevano nelle varie sedi – a Trieste, a Udine, a Pordenone e Monfalcone.
Tante presenze hanno riempito l’aula virtuale per un momento breve di riflessione e di speranza pur nella situazione molto particolare. Dopo un’introduzione e gli iniziali ringraziamenti il presidente di Federmanager FVG, Daniele Damele, ha passato la parola don Francesco Bigatti, il viceparroco della chiesa della Madonna del Mare di piazzale Rosmini a Trieste nonché il cappellano della Wärtsilä. “Essendo bergamasco mi sento un po’ Mosè”: con queste parole don Francesco ha aperto il suo discorso, ricordando la passata situazione drammatica nella sua città natale. Ha concentrato il suo discorso sulle tre parole: DESERTO, NON TEMERE e PATERNITA’ che in questo tempo di Covid rappresentano le sensazioni della gente che vive questa fase nella mancanza delle relazioni sociali, incertezze lavorative, paura sul futuro. Don Francesco ha ribadito che “la crisi economica, sociale, culturale e spirituale in questo tempo può rappresentare per tutti un appello a riscoprire il valore, l’importanza e la necessità del lavoro per dare origine a una nuova “normalità”, in cui nessuno sia escluso”. E ha concluso il suo intervento incoraggiando tutti di “essere generativi, seminare qualcosa che non vedremo, generare un sogno, una vita nuova per crederci nel futuro migliore. E che il Signore ci doni buone idee per il 2021 per uscire insieme da questa situazione”.
Per il referente della sede di Trieste Franco Frezza “è una tristezza di non essere insieme come eravamo abituati di incontrarsi ogni anno. Ci si sente un po’ persi, ma le parole di padre Francesco ci hanno dato un po’ di conforto e sicuramente ci danno la speranza di poter proseguire il prossimo anno con tutta la nostra forza e il nostro impegno per fare le cose nei migliori dei modi”.
Francesco De Benedetto, il referente della sede di Udine, ha ricordato i bei momenti esattamente un anno fa, quando si poteva stare tutti insieme a fare feste e brindare tutti insieme. Quest’anno non è così, ma De Benedetto si è augurato che il prossimo anno si tornerà alla vita normale. Le attività quest’anno sono state fatte in modalità diverse ma tutte riuscite molto bene, grazie all’ottima organizzazione di tutte le tre circoscrizioni, auspicando che il prossimo anno si riprenderanno tutte le attività. L’augurio di De Benedetto è stato di “essere resistenti e mantenersi saldi sia dal punto di vista fisico che sociale”.
Per il vicepresidente Luigi Monte, referente di sede di Pordenone, non è stato il modo usuale di fare gli auguri di buon Natale e Anno Nuovo sperando che sia decisamente migliore di quello che stiamo passando. Ha ricordato brevemente le attività svolte nella circoscrizione di Pordenone, con alcune difficoltà riscontrate in corso, dovute sostanzialmente all’emergenza sanitaria. Ha ringraziato lo staff della sede ed anche gli associati che volontariamente e con tanta passione si sono prestati per il miglior procedimento della sede pordenonese. Ha concluso il suo intervento con l’auspicio che l’Assemblea Straordinaria, che nel 2021 si terrà a Pordenone, possa avvenire in presenza permettendo di incontrarci e stare tutti insieme.
Il vicepresidente vicario Giorgio Bacicchi ha ricordato a tutti che “questo annus terribilis ha colpito pesantemente l’Italia. Per tanti altri motivi la nostra Associazione ha sempre portato avanti dei contributi propositivi” auspicando che “possiamo ripartire e far rinascere il nostro Paese dalla pandemia che ci ha colpito pesantemente”. Il vicepresidente ha augurato a tutti gli associati e alle loro famiglie un sereno Natale nell’intimo degli affetti personali e un 2021 di rinascita”.
Damele ha, poi, presentato un breve videomessaggio di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager, che ha evidenziato la necessità di “salvare il Paese, stare vicino alle nostre aziende, alle nostre famiglie, perché il futuro di questo Paese passa attraverso di noi”. Cuzzilla ha ringraziato i Presidenti Territoriali: “è un momento difficile, ma dobbiamo essere forti, i Manager sono forti, ce la possiamo fare”. È fiducioso sul 2021: “sarà un anno di grande ripresa” perché “stiamo facendo delle strategie importanti con le Enti collaterali, con Confindustria e con altre Istituzioni”. È un momento delicato ma lo supereremo con l’impegno di tutti. “La forza del network è fondamentale, stare insieme dà forza e questo è fondamentale per tutta Federmanager” con queste parole Cuzzilla ha concluso il suo breve messaggio rivolto a tutti partecipanti della serata.
Sono intervenuti, inoltre, il Consigliere Nazionale Alessandro Pellis, il Segretario Generale Edo Tagliapietra e Marco Picetti, Consulente finanziario di Veneris Family Office.
Damele, infine, che ha percorso brevemente le attività dell’Associazione svolte nel 2020, l’anno particolarmente difficile. Federmanager FVG è stata tra i pionieri a lanciare gli eventi online, a cominciare dall’webinar con il prof. Roberto Luzzati, con grande successo da tutti i punti di vista. Ha sottolineato poi un’ottima riuscita dell’Assemblea annuale, tenutasi lo scorso settembre a Trieste e che ha permesso la partecipazione ai numerosi associati sia in presenza sia online, grazie al grande impegno del personale di segreteria dell’Associazione, guidato da Tagliapietra.
Damele ha voluto evidenziare il tema delle pensioni, che continuerà a portare avanti assieme a Federmanager al livello nazionale e regionale. Come l’ultimo punto ha parlato dello Statuto nazionale e delle modifiche che saranno attuate nello Statuto Regionale a maggio del 2021.
Da ultimo, Damele ha ringraziato tutti invitando i partecipanti ad alzare il calice per brindare insieme con l’augurio di Buon Natale e felice anno 2021.
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