Nella giornata di ieri CIDA ha partecipato agli Stati Generali dell’economia. Dopo la presentazione del piano “Progettiamo il rilancio” da parte del Capo del Governo, Giuseppe Conte, si è aperto il dialogo dei presenti per i suggerimenti e le definizioni delle priorità.
A tal proposito è intervenuto il presidente della CIDA, Mario Mantovani: “Il Covid 19 ha causato una brusca caduta del nostro sistema economico-produttivo e per risollevarsi occorre agire tempestivamente, anche dividendosi i compiti: lo Stato intervenga nel pubblico con le risorse e la necessaria forza d’urto (sanità, infrastrutture, scuola); il privato metta a disposizione competenze e professionalità per agire in fretta sulla produzione e sul lavoro, in sicurezza e coerente assunzione di responsabilità”. E poi ha aggiunto: ““Il Governo ha agito bene nell’emergenza, con tempestività e messaggi chiari. Ma nella preparazione alla Fase 2 sono apparsi momenti di affanno, con segnali a volte confusi e con un eccesso di normazione, spesso di complicata attuazione o fin troppa attenta ai dettagli. Adesso non possiamo permetterci nessun errore, altrimenti la nostra ripartenza rimarrà solo un annuncio e il divario con gli altri Paesi industrializzati potrebbe risultare incolmabile. Serve un cambio di passo e, soprattutto, di metodo.”.
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