Lunedì 22 febbraio 2021, ore 18.00

Oggigiorno diventa sempre più difficile per imprenditori e manager scegliere bene i collaboratori per proseguire gli obiettivi aziendali. Dalle scelte fate dipende la nascita di una relazione umana e professionale. Perché lavorare insieme è prima di tutto una relazione tra persone. Nessuno vuole un dipendente dannoso, soprattutto quando si tratta di una posizione importante sia per l’azienda sia per il lavoratore. Le decisioni prese all’inizio sono fondamentali, perché una selezione sbagliata può portare non solo all’insuccesso personale, ma anche a un danno economico, motivazionale, produttivo e reputazionale dell’azienda. Quindi, per un manager la possibilità di scegliere con chi lavorare non è solo un privilegio ma soprattutto è una grande responsabilità perché per raggiungere gli obiettivi prima di tutto serve costruire un gruppo di lavoro unito, motivato, responsabile e produttivo.

La fase più difficile non è, comunque, la selezione, ma i successivi momenti delle sfide, delle criticità e anche dei dubbi. In queste situazioni, per gestire bene i collaboratori, serve una motivazione efficace. Motivare è uno dei compiti essenziali di un dirigente e, quindi, fa parte del suo ruolo di leader. Molti manager sostengono che i collaboratori devono essere motivati non solo economicamente (stipendio), ma soprattutto emotivamente (far credere in quello che si fa). Ma in tanti si chiedono: come si fa? Di fronte a questo interrogativo i veri leader scelgono un atteggiamento vincente per motivare le persone con l’entusiasmo e l’energia, dimostrando le capacità di mantenere la massima concentrazione per raggiungere gli obiettivi superando ogni ostacolo.

La realtà di oggi, dovuta all’emergenza Covid-19, ha messo in difficoltà tantissime aziende: alcuni fatturati sono in caduta libera e l’introduzione dello smart working ha ribaltato i modelli organizzativi. La sfida per i manager è quella di riuscire a superare la situazione attuale e adattarsi continuando a perseguire i propri obiettivi e guidare le aziende nel cambiamento.

I modelli e le persone, a cui ispirarsi, ce ne sono. Federmanager FVG ha deciso di condividere queste riflessioni, confrontare e identificare le possibili soluzioni con i professionisti delle eccellenze dello sport regionale. Al primo sguardo sembrano mondi diversi, ma in fondo sono simili, perché in realtà si tratta delle persone, le risorse più importanti di qualsiasi squadra.

Sul palcoscenico virtuale saliranno:

  • LUCA GOTTI, allenatore Udinese Calcio
  • EUGENIO DALMASSON, coach Allianz basket Trieste
  • ANDREA CARNEVALE, dirigente area scouting Udinese Calcio
  • CLAUDIA D’ATRI, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, psicologa dello sport

Modera i lavori Daniele Damele, presidente Federmanager FVG.