NOTA STAMPA
FVG – La prima missione del Pnrr riguarda digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, prevede incentivi per l’adozione di tecnologie innovative e competenze digitali. La quarta missione riguarda Istruzione e Ricerca e vuole rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi in sinergia tra università e imprese. Una specifica misura riguarda il finanziamento di start-up ed è finalizzata ad integrare le risorse del Fondo Nazionale per l’Innovazione, per ampliare la platea di imprese innovative beneficiarie del Fondo, finanziando investimenti privati in grado di generare impatti positivi e valore aggiunto sia nel campo della ricerca sia sull’economia nazionale.
È inoltre prevista la creazione di un hub finalizzato alla valorizzazione economica della ricerca prodotta dai dottorati industriali, favorendo la creazione di spin-off. In questo contesto è importante per i giovani considerare iniziative a valore aggiunto che sviluppano hard e soft skills come l’avvio di start-up e spin-off.
Il supporto dei giovani nello sviluppo di conoscenze e competenze scientifiche e tecnologiche ha spinto l’AEIT di organizzare un ciclo dei webinar per far conoscere le sfide che si attendono nella realizzazione di una start-up, a cominciare dall’idea al decollo sul mercato. Debora Stefani, Presidente generale AEIT, e Fulvio Sbroiavacca, Presidente AEIT FVG, con l’orgoglio hanno ribadito l’importanza di promuovere questa iniziativa all’apertura del primo webinar “Start up italiane e contesto internazionale”, svoltosi online lo scorso 20 maggio. Per l’AEIT è fondamentale essere vicini ai territori ed essere presenti per tutti i tipi di attività con lo scopo di guardare al futuro con positività e mettersi al gioco.
Il dott. Daniele Damele, Presidente di Federmanager FVG e Segretario Cida FVG, ha incentrato il suo intervento sull’occupazione, dedicando una particolare attenzione alle professioni future, che ci attendono al 2030 ed oltre, alle politiche attive del lavoro, alla formazione, riqualificazione e tutti gli aspetti che possono portare al benessere di tutti quanti. Ha concluso il suo intervento con quattro parole chiave “digitale – lingue- ambiente – passione”, indirizzate ai giovani, quali linee guida per scegliere la strada giusta di trovare un lavoro futuro.
Anche Maurizio Fermeglia, Professore Ordinario e già rettore dell’Università degli Studi di Trieste, ha proseguito il discorso sul futuro e sull’occupazione, esponendo i dati interessanti sui posti di lavoro che saranno persi e creati nei prossimi 5-10 anni. Ha sottolineato l’importanza delle nuove competenze e delle skills che le imprese richiedono già oggi, ma che saranno fondamentali fra una decina d’anni, mentre alle nuove start up ha suggerito di osservare il mondo e analizzare le esigenze del mercato sui prodotti e servizi, che le imprese e i consumatori richiedono.
Francesca Tedisco, laureanda in Scienze Statistiche e Attuariali, ha spiegato brevemente le basi di una start up con confronti internazionali e dati nazionali, le attività durante il Covid e le caratteristiche particoli delle start up al femminile.
Anna Gregorio, Professoressa associata dell’Università di Trieste e CEO di PicoSaTs, Alessandro Bosisio, Responsabile Gruppo Giovani AEIT, Ivo Della Polla, Partner di Cluster Reply, Claudio Saccavini, Presidente Tam TamNext, Managing Director IHE Catalyst, CInO IoP Srl, hanno raccontato le proprie esperienze personali, vissute all’interno nel mondo di una start up.
Sono intervenuti anche Antonio Piva, Presidente AICA Triveneto e Vicepresidente Nazionale AICA, Federico Barcherini, CEO Seed Money Srl, Antonello Vedovato, Presidente Fondazione Edulife).
Il ciclo dei webinar è stato organizzato da AEIT FVG in collaborazione con AICA, Federmanager FVG e l’Università degli studi di Trieste, e proseguirà nelle prossime 4 settimane, ogni giovedì sera, sulla piattaforma Zoom.
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