Una ricerca realizzata dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza (ITQF) ha individuato tra 2000 datori di lavoro italiani analizzati, un elenco finale di 400 aziende Italy’s Best Employers 2022-2023. La notizia è stata riportata da A&F di Repubblica il 19.09.2022. In questo elenco Savio è risultata la prima nel settore dell’Industria Meccanica senza partecipare a nessun concorso, perché l’analisi è stata realizzata con il metodo social listening valutando oltre due milioni di citazioni raccolte online negli ultimi 12 mesi su clima di lavoro, sviluppo professionale, prospettive di crescita, sostenibilità e valori aziendali.
Abbiamo chiesto a Mirco Zin, HR Manager di Savio, quale sia il segreto di questo brillante risultato ed in generale di un turn over molto basso. Il rispetto nei confronti delle persone, l’equità nell’applicazione delle regole, la coerenza nei comportamenti e la trasparenza organizzativa, ci ha risposto Zin. Savio è un’azienda dove si può imparare molto, arricchendo la propria professionalità grazie a una rete di relazioni tra le diverse funzioni aziendali basate sulla fiducia che crea legami solidi e valori condivisi, valorizzando il contributo di tutti quelli che si assumono la responsabilità delle loro azioni. Il dialogo ed il confronto consentono il coinvolgimento di tutti quanti vogliono offrire il loro contributo con la possibilità di essere ascoltati. Savio è un luogo dove ci si può sentire apprezzati e accolti per quello che si può e si vuole offrire grazie ad un ascolto attivo e non giudicante.
Ci sono infine la flessibilità della prestazione lavorativa ed il welfare aziendale articolato in assicurazioni a copertura degli infortuni extraprofessionali, corsi serali di inglese gratuiti, palestra aziendale a condizioni economiche estremamente vantaggiose ed un servizio di infermeria gratuito ogni mattina, integrato dalla presenza del Medico di fabbrica una volta alla settimana. Questo servizio sanitario comprende anche la possibilità di usufruire di prenotazioni per visite specialistiche, vaccinazioni, terapie ed esami.
Facciamo pochissimo smart working, conclude Mirco Zin, ma credo sia una conseguenza delle caratteristiche di complessità dei prodotti Savio che mal si combinano con il lavoro a distanza. Noi pensiamo dipenda anche da come Savio tratta i propri collaboratori e cura il loro sviluppo professionale in un contesto di benessere lavorativo.
I risultati della ricerca del ITFQ di cui dicevamo in apertura parlano chiaro e non lasciano dubbi.
Ing. Claudio Barbina
Referente Formazione Politiche Attive Federmanager FVG