Trasferire il proprio patrimonio è un atto che coinvolge non solo la sfera finanziaria di una famiglia, ma anche e soprattutto quella personale ed emotiva. In questo contesto, pianificazione e programmazione divengono parole d’ordine: due azioni fondamentali per poter tramandare il patrimonio dalle vecchie alle nuove generazioni e garantire così a quest’ultime solide basi per costruire il proprio futuro.
In questo ambito opera Veneris Family Office, società di consulenza finanziaria che presta i propri servizi di pianificazione patrimoniale indipendente, ovvero senza promuovere la vendita di prodotti finanziari e assicurativi e nell’esclusivo interesse del proprio cliente.
Dalla sinergia tra Veneris e Federmanager FVG, nata nel 2020, tra cui è stata sottoscritta una convenzione per dare supporto e assistenza agli stessi associati, è nato l’evento “Valorizzare e tramandare il patrimonio – Perché ora è il miglior momento per agire”, svoltosi ieri, giovedì 18 novembre, nella Sala convegni Autovie Venete a Trieste.
Dalla riforma delle rendite catastali all’allineamento delle aliquote e delle franchigie previste dall’ordinamento in materia di successione, fino ai molteplici strumenti giuridici messi a disposizione: diversi i temi trattati durante l’incontro che ha avuto come obiettivo quello di fornire ai partecipanti una maggiore consapevolezza su un tema così delicato e articolato, tra esempi pratici e domande ai relatori.
Ne parliamo con il dott. Marco Picetti responsabile ufficio consuelnza di Veneris Family Office.
Tramandare il patrimonio, quanto è importante oggi e quanto è fondamentale una pianificazione precisa e strutturata?
“È fondamentale, perché si prospetta all’orizzonte un cambiamento di quelle che sono le regole e le norme, soprattutto in termini di imposizione fiscale su quella che è la trasmissione del patrimonio. Si prefigura un inasprimento futuro delle aliquote, e quindi delle imposte, che verranno praticate nel momento in cui il patrimonio viene trasmesso dalla vecchia generazione alla nuova”.
Quali potrebbero essere i cambiamenti principali?
“Innanzitutto, significativi cambiamenti riguarderebbero il mercato immobiliare, con una rivalutazione delle rendite catastali; questo farà sì che le imposte sui valori degli immobili aumenteranno. Dall’altra parte potrebbero cambiare le imposte di successione, per esempio abbassando le franchigie e rendendole omogenee al resto dell’Europa, o innalzando le aliquote previste per la varia tipologia di eredi”.
Quali sono i rischi di chi non pianifica il trasferimento del proprio patrimonio?
“Il rischio è prima di tutto quello di pagare delle imposte molto più alte rispetto a quelle che si pagherebbero oggi per la stessa tipologia di successione. E poi conviene farlo per tempo perché la successione e la pianificazione sono qualcosa che riguarda soprattutto l’aspetto personale e familiare. Una corretta pianificazione evita quindi il rischio che la famiglia si possa dividere o che vi siano problemi legati alla suddivisione dell’eredità.
Comprensibilmente si tratta di qualcosa di molto difficile da affrontare da un punto di vista emotivo e proprio per questo, ancora di più, una definizione chiara, fin da subito, è essenziale”.
Dal punto di vista degli strumenti giuridici messi a disposizione quali sono quelli più consigliati?
“Sicuramente una delle cose migliori è predisporre un testamento, possibilmente con una logica e con il supporto di qualcuno che sappia consigliare e affiancare la famiglia in questo percorso. Poi, tutte quelle strutture come per esempio i trust che consentono in maniera flessibile di gestire e tramandare il patrimonio – inteso non soltanto come patrimonio finanziario, ma anche immobili e quote societarie”.
Dalla sinergia con Federmanager FVG è nato questo evento. Da dove nasce la necessità di raccontare ed informare su un tema così importante e delicato?
“La sinergia con Federmanager FVG nasce a metà del 2020 e si sviluppa a partire dall’assemblea fatta a Trieste a settembre dello scorso anno. Da lì in poi abbiamo organizzato assieme una serie di webinar su argomenti di natura economica e finanziaria previdenziale, e questo era un tassello che mancava. In particolare, abbiamo colto la necessità soprattutto da parte di alcuni associati di approfondire proprio il tema del trasferimento del patrimonio, un’esigenza emersa anche nel corso degli stessi webinar e negli incontri organizzati in precedenza.
Inoltre, l’idea di seminario di Veneris non è quella di promuovere una soluzione o un prodotto valido per tutte le stagioni, quanto piuttosto fornire una panoramica delle problematiche, e quindi delle soluzioni, offrendo agli associati Federmanager la possibilità di avere un supporto personalizzato e multidisciplinare rispetto ad una materia così complessa”.