Che una mastodontica nave da crociera venisse costruita assemblando dei blocchi prefabbricati, come fosse un Lego, penso che pochi lo sappiano (vedi ad es. figura, presa da internet, Geopop). Eppure è ciò che ci è stato spiegato e visto durante la visita ai Cantieri Navali di Monfalcone della Fincantieri. Un gruppo di associati Federmanager infatti si è recato in visita il giorno 1 marzo 2025 presso questa importantissima struttura, la più grande del Mediterraneo: 8000 addetti presenti ogni giorno, su tre turni, di cui solo 1800 diretti, il resto ditte esterne, che lavorano in appalto. La visita guidata parte dal Museo della Cantieristica e poi prosegue con un giro nei cantieri. Chi è rimasto indietro nel tempo, come il sottoscritto, e pensa che il varo venga ancora effettuato facendo scivolare in mare la nave tramite uno scivolo, deve aggiornarsi. Ora si utilizza il bacino, dove la nave viene assemblata a secco, e bacino che poi viene riempito d’acqua finchè la nave galleggia.
La attività del Cantiere è iniziata nel 1908, quando la famiglia Cosulich di Lussino avviò questa impresa, facendo venire dalla Scozia dei mastri costruttori, per insegnare nel giro di due anni come si costruisce una nave alle maestranze locali. Attraverso le vicende della storia, che portò i cantieri a costruire anche i famosi U-boot tedeschi, ora i cantieri costruiscono esclusivamente navi da crociera per vari armatori, con grande successo: le commesse attuali coprono le attività del cantiere fino al 2038! Una nave costa 1,2 miliardi e viene costruita in 18 mesi. Molte altre le informazioni ricevute, ad es. come funziona la propulsione ad elica azimutale, la chiodatura verso la saldatura delle lamiere, etc. Guide veramente professionali!”
Dino Bacci