Lunedì 20 marzo in galleria Antivari a Udine e mercoledì 22 marzo al salone d’onore del Comune di Palmanova, alle ore 18.00, si terranno due confronti in vista delle importanti elezioni regionali e comunali di Udine del 2 e 3 aprile a cura di Cida FVG in collaborazione con Ucid, Aica, La Prora, Anima impresa, federazione regionale e provinciale di Udine degli ingegneri.
Lunedì 20 a Udine si confronteranno i quattro candidati sindaci del Comune mentre due giorni dopo, mercoledì 22 a Palmanova, i quattro candidati alla presidenza della Regione.
L’ingresso è libero per ambedue gli eventi (che si svolgono solo in presenza) sino ad esaurimento posti.
In occasione di questi incontri i candidati si confronteranno sulle scelte future che dovranno essere attuate da entrambe le Amministrazioni chiamate al voto, rivolgendo un appello agli elettori a recarsi alle urne e a esprimere il proprio voto non facendo vincere l’astensionismo che significa delegare ad altri, magari una minoranza, la scelta del futuro di ognuno di noi.
A livello sociale ed economico ci sono alcuni segnali positivi che indicano come il Nordest italiano stia reagendo meglio di altre realtà italiane alla crisi mondiale. La crescita economica ha, infatti, ripreso intensità in Friuli Venezia Giulia dove si respira un’aria meno negativa specie grazie all’impegno di imprenditori, manager e lavoratori. Dalla Pubblica Amministrazione si attendono sostegni concreti affinché il sistema produttivo locale riprenda slancio e contrasti in modo positivo le modificazioni dei mercati.
Dobbiamo uscire dall’ennesimo tunnel di crisi. È evidente che sussiste un allentamento delle difficoltà congiunturali per cui s’impone la necessità di riforme politiche regionali e azioni concrete comunali favorevoli per poter agganciare il treno della ripresa.
Una delle principali sfide dei prossimi cinque anni coincide con il lavoro. È questa, infatti, accanto a sanità, infrastrutture, welfare, cultura, scuola, ambiente, la sfida del futuro che costituisce la base dell’economia per un territorio che punta alla modernizzazione e a un operoso benessere.
Sotto quest’aspetto l’avvento delle nuove tecnologie digitali sta provocando una rivoluzione nelle competenze necessarie per il mercato del lavoro. Queste si suddividono in tre aree: le competenze di base, quelle trasversali e le abilità (relazionali, di contenuto e cognitive). Sempre più si rende necessario possedere competenze in materia di gestione delle persone, analitiche e di sistema auspicando che in ogni struttura prevalga la meritocrazia.
A chi lavora va garantita responsabilità all’interno dei processi produttivi, ma anche carriera, formazione coerente e di livello, crescita culturale e riconoscimento e allo stesso tempo va richiesta una conoscenza delle cosiddette competenze soft sempre più diffusa ed elevata.
I temi dell’economia, del welfare, delle libere professioni, dell’associazionismo, dei manager e del lavoro come pure della sanità e della cultura, in una parola del futuro saranno affrontati con lo sguardo alle scelte da realizzare per il rinnovo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine.
Daniele Damele
Segretario CIDA FVG