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Una manager Wärtsilä nella top 10 dei giovani dirigenti

Riconoscimento nazionale a Giovanna Pia Vaira, foggiana di nascita e triestina d’adozione. È stata la prima donna nominata ai vertici in azienda

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TRIESTE C’è una triestina d’adozione tra i dieci professionisti che lo scorso 7 ottobre hanno ricevuto il Premio Giovane Manager, istituito da Federmanager a livello nazionale.

Giovanna Pia Vaira, 38 anni, foggiana di nascita, qualche anno fa è stata la prima donna nominata dirigente nella storia di Wärtsilä Italia e riveste il ruolo di direttore del controllo di gestione per il settore Energy nell’area geografica che comprende Europa ed Africa. Ora arriva anche il riconoscimento, che si riferisce all’attività svolta nel 2019 e che arricchisce la rapida carriera fatta all’interno dell’azienda, ricca di soddisfazioni.

Le candidature, selezionate da un comitato di valutazione costituito dal Gruppo Giovani Federmanager e da Hays Italia, sono state valutate esaminando curriculum ed esperienze dei giovani manager industriali, aderenti alla Federazione. Dopo le quattro semifinali svolte nei mesi scorsi a Roma, Genova, Verona e Varese, si è giunti a una rosa di 40 finalisti tra cui sono stati premiati i 10 giovani dirigenti italiani che si sono distinti per il loro impegno nell’innovazione.

«Eravamo circa 2 mila candidati in tutto all’inizio – spiega Vaira –, sono l’unica del Friuli Venezia Giulia tra i dieci che hanno ottenuto il riconoscimento finale, e sono molto contenta».

Laureata con il massimo dei voti in Economia aziendale all’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, Vaira ha cominciato a lavorare a 23 anni a Milano, in una delle “Big Four”, la Ernst & Young Financial Advisory services. A Trieste è arrivata nel 2007. «Cercavo nuove opportunità e così si è aperta la possibilità di venire qui. Non conoscevo la città e mi è piaciuta subito. In azienda mi sono trovata bene fin dai primi giorni – ricorda –. È una corporation finlandese che mi ha dato la possibilità di crescere costantemente. Wärtsilä ha creduto in me e io ho creduto in questa realtà. La prima promozione l’ho ricevuta quando ero al quinto mese di gravidanza, un passo importante perché rappresenta un esempio, anche per altre aziende. Wärtsilä ha investito molto nelle assunzioni di donne negli ultimi anni, e anche nel welfare. Mi sono sentita sempre valorizzata e allo stesso tempo sono riuscita a conciliare il lavoro con la famiglia, è un ambiente – sottolinea – dove l’impegno è all’insegna della flessibilità e questo consente di poter inseguire i propri obiettivi al meglio».

E nel frattempo, anche dopo la nascita del bimbo, Vaira ha continuato a ottenere sempre nuove gratificazioni, personali e professionali. «Anno dopo anno, soprattutto con la digitalizzazione, il mio ruolo, quello di controller, si è profondamente trasformato ed è diventato sempre più attivo nei processi di definizione ed esecuzione della strategia aziendale come business partner nei processi decisionali. Prima della maternità ho affrontato anche un’esperienza all’estero, in Finlandia».

«Essere premiata tra i 10 giovani dirigenti italiani mi rende molto orgogliosa – conclude – soprattutto per le categorie che rappresento: donna, under 40, mamma di un meraviglioso bambino di quattro anni e lavoratrice in ambito metalmeccanico, che ha una presenza femminile in Italia del 20%». —


 

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